1° Anno di Corso
TEORIA DELLA TECNICA BIONOMICA (Durata: 10 h)
Docente: Dott.ssa Silvia Sidoni
Ricevimento: Ogni martedì feriale: 16.00-18.00, per appuntamento da fissare entro il giorno precedente
Studio: Viale Regina Margherita 56 – 09124-Cagliari
Posta elettronica: formist@tiscali.it
Telefono: 070.65.30.60 – 335.621.62.63
Finalità, obiettivi e programma del Corso
Il Corso si propone di far acquisire competenze teoriche di base in teoria della tecnica bionomica. In particolare si propone di:
- far acquisire conoscenze teoriche inerenti il programma, provenienti dalle ore previste dal corso, dalla conoscenza approfondita della bibliografia essenziale del corso e dalle interazioni didattiche con il Docente e gli Assistenti alla Didattica.
- far acquisire competenze di ragionamento teorico sull’utilità della psicologia generale ai fini dell’applicazione pratica in ambito psicoterapeutico.
Programma del Corso
Definizione, finalità ed obiettivi della psicoterapia bionomica
Il Noi terapeutico
- Le caratteristiche, le leggi e la sua formazione
La comprensione bionomica
- Il rispetto della soggettività
- Il rispetto del principio autogeno
- La fase iniziale immaginativa prevalentemente somatica
- La fase avanzata immaginativa prevalentemente psichica
- La fase finale
- La fase colloquiale e la fase autogena
- La struttura e la dinamica della fase colloquiale
Il processo di espansione della coscienza
- introspezione, somatizzazione e psichizzazione
- concentrazione passiva e accettazione passiva
- cambiamento e commutazione autogena
- generalizzazione
- espansione autogena della coscienza e crescita bionomica: stati autogeni della coscienza
La valorizzazione bionomica della vita e l’integrazione dei piani di senso: la via del destino e l’autorealizzazione bionomica
Cenni sulla formulazione della diagnosi bionomica
Cenni sul progetto e sul contratto psicoterapeutico
Bibliografia essenziale
- ORRU’ W. (2008): Existential values and bionomic-autogenic psychotherapeutic objectives, European Journal of Autogenic and Bionomic Studies, 3-4:31-44, Edizioni FORMIST, Cagliari.
- ORRU’ W. (2007): Aspetti rituali della psicoterapia bionomica, in (a cura di) Widmann C., Il rito, MaGi Edizioni, Roma.
- ORRU’ W. (2013): Il training autogeno psicoterapeutico: una visione bionomica, I Quaderni di psicoterapia e di educazione bionomica e autogena, 1:45-56, Edizioni FORMIST, Cagliari.
- ORRU’ W. (2015): Dalla relazione psicoterapeutica alla comprensione bionomico-autogena, I Quaderni di psicoterapia e di educazione bionomica e autogena, 3:45-56, Edizioni FORMIST, Cagliari (in press).
- JUNG C.G. (1940): Sul rinascere, in Vol.9/1, Bollati Boringhieri, Torino
- JUNG C.G. (1952): La sincronicità come principio di nessi acausali, in Opere, Vol. 8, Bollati Boringhieri, 1976.
- WIDMANN C. (2006): Sul destino, MaGi Editore, Roma.
- WIDMANN C. (2005): Manuale di training autogeno e di altre tecniche bionomiche, Edizione del Girasole, Ravenna.
Esame (Valutazione intermedia)
L’esame verrà gestito dal Docente in collaborazione con i Supervisori alla Formazione Pratica e gli Assistenti alla Didattica secondo le modalità di seguito descritte. Tali valutazioni saranno espresse formalmente nelle apposite Schede di Valutazione Intermedia. Tali schede valutano a) la frequenza di presenza alle lezioni, b) l’attenzione, la partecipazione attiva e l’interazione didattica con il Docente e gli Assistenti alla Didattica e c) il raggiungimento degli obiettivi proposti dall’insegnamento che verrà effettuato mediante questionario a risposte multiple o questionario a domande aperte. Ciascuno di tali elementi di valutazione dovrà essere espresso con una valutazione da uno a dieci/trentesimi. L’allievo avrà superato l’Esame nel caso in cui la valutazione complessiva sia uguale a o superi i diciotto/trentesimi.